Giornata molto calda quella svoltasi a Brescia nel pomeriggio: il Pdl capitanato dal leader Silvio Berlusconi ha manifestato nella città lombarda soprattutto contro i magistrati, ritenuti politicizzati dall'ex premier, che lo hanno condannato a 4 anni di reclusione per il caso Mediaset.
Il presidente del Milan ha affermato: "Sono venuto qui in piazza per dirvi tre parole: io sono qui, io sono qui e resto qui più determinato e convinto di prima.Vogliono eliminarmi perchè da vent'anni sono l'unico ostacolo tra la sinistra e il potere".
La polemica maggiore, però, è scoppiata quando Berlusconi si è paragonato ad Enzo Tortora, il conduttore televisivo e politico condannato in carcere ingiustamente dai giudici.
Letteralmente imbufalite le figlie di Tortora, Gaia e Silvia: la prima ha dichiarato: "Ero preparata, caro Silvio, mio padre era un'altra storia. Un'altra persona. Ognuno risponde alla sua coscienza".
Silvia è ancora più dura e aggiunge: "Non posso accettare questi paragoni, mio padre ha sempre rispettato i giudici presentandosi e rispondendo alle loro domande. Sono allibita, Enzo aveva una dignità e tutti lo dovrebbero ricordare. Mio padre non riposerà mai in pace finchè ci sarà qualcuno che strumentalizzerà la sua vicenda".
E' imbattibile, una scemenza dopo l'altrae.....si ritiene il miglior statista degli ultimi 150 anni.....ma per piacere....basta stronzate!!!
RispondiEliminaLA COLPA NON è SUA FINCHE CI SARANNO CERVELLI CHE CREDONO ALLE STREGHE NON C'è RISOLUZIONE .lE SQQQUOLE.??? UNA MANO L'HA DATA GEMINI ALTRA FORNERO -
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