25 maggio 2013

Caso Ilva: si dimettono il presidente Ferrante e l'amministratore Bondi

Ancora un colpo di scena nella vicenda Ilva: dopo un incontro durato circa tre ore, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni, in seguito agli ultimi sviluppi giudiziari che hanno portato al sequestro di 8.1 miliardi di euro appartenenti alla famiglia Riva.
Lasciano la carica, quindi, il presidente del siderurgico Bruno Ferrante, l'amministratore Enrico Bondi e il consigliere Giuseppe De Iure.
Come recita la nota stampa dell'Ilva, il prossimo 5 giugno alle ore 9 si svolgerà l'Assemblea dei Soci che dovrà nominare un nuovo CdA.
Inoltre, gli avvocati sono stati incaricati di impugnare il provvedimento emesso dal gip Todisco, perchè i beni sequestrati sono per l'azienda tutti indispensabili e non è possibile bloccarli.
Si attendono ulteriori novità a stretto giro, ma la sensazione è che alla fine l'Ilva possa essere espropriata per diventare nuovamente di proprietà dello Stato.

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