Oggi, 20 maggio 2013, ricorre il primo anniversario del forte terremoto che sconvolse l'Emilia-Romagna, oltre a parti della Lombardia e del Veneto.
Alle 4.03 un sisma di magnitudo 5.9 colpì soprattutto la provincia modenese, con epicentro a Finale Emilia, provocando ingentissimi danni e vittime (27 in totale contando anche i decessi dell'altro terremoto avvenuto 9 giorni dopo).
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto ricordare così quel drammatico giorno: "Rivolgo il mio pensiero a quanti hanno subito gravi lutti e ingenti danni personali e materiali. Tragedie come questa infliggono una ferita al Paese intero che si deve ritrovare unito nel dolore e nel ricordo".
L'Emilia, ad un anno di distanza, sembra comunque che stia rispondendo molto bene ed è ormai pronta al ritorno alla definitiva normalità.
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