14 maggio 2013

Ilva: gli ambientalisti Matacchiera e Marescotti a Bruxelles dalla Commissione Europea

Nonostante il caso Ilva stia scomparendo ormai definitivamente dalle cronache italiane, a Taranto si continua a lottare al fine di ottenere un futuro più roseo dal punto di vista ambientale e della salute.
Alessandro Marescotti, presidente di Peacelink, e Fabio Matacchiera, presidente del Fondo Antidiossina Onlus si sono recati a Bruxelles, dove incontreranno nelle prossime ore i parlamentari europei e la Commissione.
I due ambientalisti hanno scritto una nota nella quale spiegano il motivo del viaggio in Belgio: "Abbiamo preparato un dettagliato e voluminoso dossier in inglese con molteplici allegati e nuove evidenze che potranno stimolare l'interesse o il ruolo investigativo delle istituzioni europee".
Nonostante la Consulta abbia confermato la costituzionalità della legge "Salva-Ilva", si spera che l'Europa possa indagare più a fondo per fare piena luce sulla vicenda.
Ricordiamo che Taranto è la città con il più alto numero di casi di tumore e, secondo i dati forniti in questi ultimi mesi, una delle cause maggiori di queste neoplasie è da attribuirsi alla grande industria, soprattutto allo stabilimento siderurgico Ilva.
In media, nella città pugliese tra il 2004 e il 2010 sono state 91 le persone che sono decedute ogni anno per motivi attribuibili alle polveri sottili presenti nell'aria.

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