16 maggio 2013

Ineleggibilità Berlusconi: è scontro Pd-PdL

Giornata di polemiche tra il Partito Democratico e il Popolo della Libertà: il capogruppo Pd al Senato, Zanda, ha affermato all'"Avvenire" di essere d'accordo sull'ineleggibilità di Silvio Berlusconi.
Subito dopo, Beppe Grillo ha immediatamente detto di essere pronto con il suo Movimento 5 Stelle a votare contro l'ex premier.
Il PdL, dal suo canto, ha minacciato per voce di Matteoli di far cadere il governo nel caso in cui la sinistra dovesse decidere di appoggiare Grillo sulla richiesta di ineleggibilità.
Anche la senatrice del PdL, Bernini, ha voluto dire la sua, attaccando Zanda: "Questa nuova offensiva a freddo del Presidente Zanda contro il leader del PdL, che garantisce la tenuta di un governo presieduto da un esponente del Pd è sorprendente, provocatoria e inaccettabile".
La situazione resta molto tesa e i dubbi sulla durata dell'esecutivo si fanno sempre più incombenti.

1 commento:

  1. IN un comune del SUD . nel 1985. mi invitarono di far parte di una lista civica, (io a zero delle procedure)
    Mi condussero presso un Notaio al quale dichiarai - sotto la mia responsabilità-di non avere mai avuto condanne ne carichi pendenti,
    Chi mi può chiarire di tutti quei "Onorevoli"(???)circa un centinaio
    che affossano nel parlamento ed anche al senato. con "carichi pendenti".!!!
    altri di fatto.!!!

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