17 maggio 2013

Trattativa Stato-mafia: i pm vogliono ascoltare Napolitano

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è stato citato dai pubblici ministeri di Palermo che stanno indagando sulla presunta trattativa Stato-mafia.
I pm vorrebbero ascoltarlo come testimone, insieme ad altri 180 soggetti, anche se l'ultima parola spetterà alla corte d'assise, che dovrà decidere se accogliere o meno le richieste.
Al processo, che comincerà il prossimo 27 maggio, potrebbero testimoniare anche Carlo Azeglio Ciampi, il presidente del Senato, Piero Grasso, e l'ex procuratore generale della Cassazione, ora garante del governo per l'Ilva, Vitaliano Esposito.
Ricordiamo che il processo avrà come obiettivo l'accertamento o meno di un vero e proprio accordo stipulato dallo Stato italiano con la malavita, più precisamente con Cosa Nostra.
Restano, infatti, tante ombre soprattutto sulla morte di Paolo Borsellino, per cui si pensa che possa essere stato un ostacolo a questa trattativa e, dunque, l'unica soluzione era quella di ucciderlo per evitare qualsiasi problematica, come poi avvenne il 19 luglio del 1992.

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