31 gennaio 2015

Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica: superato quorum 505 voti

Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica: il giudice costituzionale è eletto al quarto scrutinio, dove ha superato il quorum dei 505 voti.
A favore della nomina del politico 73enne ex Dc hanno votato il Pd, l'Ncd di Alfano, Sel, Scelta Civica e alcuni ex M5S.
Forza Italia ha scelto la scheda bianca, mentre i grillini e la Lega Nord hanno dato la loro preferenza rispettivamente a Imposimato e Feltri.
Entusiasta per l'elezione il premier Matteo Renzi: "Buon lavoro, Presidente Mattarella! Viva l'Italia".
Il neo-capo dello Stato è il 12° della storia della Repubblica italiana; succede a Giorgio Napolitano e rimarrà al Colle per i prossimi 7 anni.

30 gennaio 2015

Quirinale: fumata nera alla seconda votazione, ancora indecisi Ncd e Forza Italia

Anche nella mattinata di oggi non è stato centrato il quorum di 673 voti alla Camera, fondamentale per eleggere il nuovo presidente della Repubblica.
Alle 15.30 prevista una terza votazione, che avrà lo stesso risultato; dal quarto scrutinio in poi basteranno 505 preferenze (maggioranza assoluta), quindi il nome del successore di Napolitano potrebbe uscire dall'urna nella giornata di domani.
Il Pd voterà compatto il giudice costituzionale Sergio Mattarella, mentre Ncd e Forza Italia non hanno ancora preso una decisione ufficiale.
Nel partito di Alfano c'è divisione interna, mentre Berlusconi potrebbe propendere per una non partecipazione alla tornata elettorale.
Il M5S di Grillo continuerà a sostenere Imposimato; in caso di rinuncia di quest'ultimo, i voti saranno destinati a Prodi.

29 gennaio 2015

Quirinale: niente quorum al primo scrutinio, votati anche Giancarlo Magalli e Sabrina Ferilli

Come previsto, oggi nessuno è stato in grado di raggiungere il quorum dei 672 voti, utile per diventare il nuovo presidente della Repubblica.
I 1009 grandi elettori, riuniti in seduta comune alla Camera, hanno dunque dato vita alla prima votazione per eleggere il Capo dello Stato.
Ma a far notizia sono alcuni nomi scelti dagli aventi diritto: l'attrice Sabrina Ferilli e i conduttori tv Ezio Greggio e Giancarlo Magalli.
Il Pd, capitanato dal premier Renzi, ha deciso di votare scheda bianca; stesso atteggiamento sarà assunto domani, per la seconda e la terza tornata elettorale.
Da sabato, quando dal quarto voto occSergio Mattarella, giudice di nomina parlamentare della Corte Costituzionale.
orrerà solo la maggioranza assoluta (505 preferenze), il Pd voterà
Il Ncd di Alfano non seguirà l'indicazione del presidente del Consiglio e voterà scheda bianca; contraria anche Forza Italia del leader Berlusconi.
Anche senza l'appoggio della destra, Renzi non dovrebbe avere problemi, salvo clamorosi tradimenti da parte della sua ala politica.

Svolta sul caso Elena Ceste: arrestato il marito

Importante svolta sull'assassinio di Elena Ceste, la donna scomparsa nel gennaio 2014 e ritrovata senza vita soltanto ad ottobre a poca distanza dalla sua casa.
I carabinieri di Asti hanno infatti arrestato il marito Michele Buoninconti per il reato di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.
L'uomo, un vigile del fuoco di 44 anni, era l'unico iscritto nel registro degli indagati; in questi minuti è sotto interrogatorio.
Decisivi i risultati dell'autopsia, giunti ieri in Procura; c'è anche attesa per la consegna del corpo alla famiglia, che in seguito dovrà organizzare i funerali.

28 gennaio 2015

L'Isis libera giapponese e giordano in cambio di una terrorista

Ultimi aggiornamenti: smentita la notizia della liberazione dei due uomini e del rilascio della terrorista. L'Isis dà un nuovo ultimatum alla Giordania: se non verrà rispettato, il pilota giordano sarà ucciso.
Svolta in positivo, ma non troppo per quanto riguarda il rapimento dei due prigionieri di nazionalità giapponese e giordana.
Entrambi gli ostaggi sono stati liberati dall'Isis; in cambio lo Stato islamico ha ottenuto il rilascio di Rishawi, l'aspirante kamikaze condannata a morte in Giordania.
Grande soddisfazione da parte del popolo giordano, che aveva fatto pressioni su Amman per far ritornare in patria il pilota.
Restano comunque perplessità e sconcerto per l'accordo con l'Is, che permetterà di avere nuovamente al suo fianco una pericolosa terrorista.

27 gennaio 2015

70 anni fa l'Armata rossa libera il campo di concentramento di Auschwitz

27 gennaio 1945: l'Armata rossa sovietica entra nel campo di concentramento di Auschwitz, libera i prigionieri superstiti e constata il disumano sterminio ebreo da parte della Germania.
Oggi in tutto il mondo si celebra quindi la Giornata della Memoria, per non dimenticare le atrocità commesse dallo Stato nazista di Adolf Hitler e non solo.
La cancelliera tedesca Angela Merkel, presente ad una cerimonia di commemorazione a Berlino, esprime tutta la sua vergogna per i fatti commessi in passato dalla sua nazione.
Queste le sue dichiarazioni: "Quel che è accaduto ci riempe di grande vergogna. Perché sono stati i tedeschi ad essersi resi colpevoli di tanto dolore; non dobbiamo dimenticare che i tanti milioni di vittime sono una nostra responsabilità".
Un ricordo indelebile per un popolo, quello ebraico, che non potrà mai dimenticare uno dei crimini dell'umanità più efferati della storia.
Ma non toccherà solo agli israeliti non dimenticare: tutti i cittadini di ogni parte del pianeta devono scagliarsi contro ogni forma di razzismo, etnica, religiosa o di pelle.
Tale annientamento non dovrà più ripetersi e bisognerà ricordarlo sempre, anche quando l'ultimo sopravvissuto sarà deceduto.

26 gennaio 2015

Concordia: il pm chiede 26 anni reclusione ed arresto per Schettino

Pesantissima requisitoria del pm di Grosseto contro Francesco Schettino, il comandante della Costa Concordia, naufragata nel 2012 al largo dell'isola del Giglio.
L'accusa ha definito Schettino "un incauto idiota" e ha richiesto una condanna a 26 anni di reclusione; chiesto anche l'arresto per il pericolo fuga in Svizzera, dove l'uomo è proprietario di una casa.
Uno dei tratti più significativi del discorso del pubblico ministero è stato: "Dio abbia pietà di lui, perché noi non possiamo averne alcuna".
Sconcertato l'avvocato di Schettino: "Siamo rimasti tutti sorpresi, quasi l'ergastolo, manco Pacciani".

25 gennaio 2015

Show Tsipras in Grecia: è trionfo, l'Ue in ansia

Alexis Tsipras conferma i pronostici della vigilia e conquista il cuore dei greci; secondo le ultime proiezioni, il leader del partito di sinistra Syriza sarebbe in nettissimo vantaggio.
Il politico 40enne si attesterebbe sul 36.5% delle preferenze ed otterrebbe 150 seggi, quasi la maggioranza assoluta.
Tsipras ha basato la sua campagna elettorale contro l'austerity varata dell'Europa, che avrebbe provocato il collasso della Grecia.
Queste le sue prime dichiarazioni: "E' una vittoria storica, è la vittoria del popolo che si è mobilitato contro l'austerità".
L'Unione Europea guarda quindi con preoccupazione al suo trionfo, visto che con la Grecia potrebbe crearsi una frattura insanabile.

24 gennaio 2015

Decapitato ostaggio giapponese: l'Isis colpisce ancora

Uno dei due ostaggi giapponesi, in mano dell'Isis, è stato decapitato dal gruppo terrorista islamico; la vittima è Haruna Yukawa.
La moglie della vittima ha ricevuto un'email in cui si vede l'altro prigioniero, Kenji Goto Jogo, che mostra la foto dell'uomo senza testa.
L'Is aveva richiesto nei giorni scorsi un maxi-riscatto da 200 milioni di dollari al Giappone; il Paese asiatico ha rifiutato e per uno dei due uomini non c'è stato nulla da fare.
A serio rischio è adesso Jogo: in un messaggio chiede aiuto alla sua nazione; in caso contrario, anche lui potrebbe essere ammazzato.

23 gennaio 2015

L'Arabia Saudita piange re Abdullah, l'alleato degli Usa

Si è spento a 91 anni il re dell'Arabia Saudita, Abdullah; il monarca è spirato a causa di uno stato clinico pessimo, aggravato da una polmonite.
Ufficialmente Abdullah ha regnato sull'Arabia per 10 anni (dal 2005), ma era già praticamente al potere dal '95, visto che re Fahd era stato colpito da un ictus e non poteva dedicarsi più alle sue mansioni.
Il sovrano è stato un grande alleato degli Stati Uniti d'America, anche nel periodo più buio dell'11 settembre del 2001.
Quindici attentatori su diciannove erano infatti di nazionalità saudita, ma lui prese immediatamente le distanze sostenendo gli Usa dell'ex presidente Bush.
Durante il suo incarico, Abdullah ha avuto comunque dei momenti di discordia con gli statunitensi; mai però ha deciso di porre fine alla lunga alleanza.

22 gennaio 2015

Producevano mozzarelle senza latte: sequestrato caseificio nel salernitano

Clamorosa scoperta da parte dei Nas di Salerno: i carabinieri sono stati costretti a sequestrare un caseificio di Serre perché producevano mozzarelle senza utilizzare del latte.
Durante il blitz, posti sotto sequestro 700 chili di prodotti caseari non tracciati e di prodotti in corso di lavorazione.
Alcuni latticini erano scaduti o in stato di alterazione; inevitabile la denuncia nei confronti del titolare dell'esercizio commerciale.

21 gennaio 2015

Quirinale: Berlusconi-Alfano propongono Antonio Martino

Il leader del Nuovo Centrodestra, Angelino Alfano, e il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, si sono incontrati nella giornata di oggi per un vertice.
Tema della riunione il candidato da proporre per il Colle; l'accordo è stato raggiunto sul nome di Antonio Martino, 72 anni, ex ministro di Esteri e Difesa.
L'ex premier ha riferito di voler eleggere un Capo dello Stato che non sia ostile alle forze moderate.
C'è attesa adesso su ciò che dirà il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che difficilmente potrà accettare questa proposta.
Ricordiamo che le elezioni per il Quirinale prenderanno il via il prossimo 29 gennaio.

19 gennaio 2015

L'Isis inaugurerà a breve la sua tv online

Gli estremisti islamici dell'Isis stanno per annunciare l'utilizzo di un altro mezzo di comunicazione, utile per la loro propaganda.
Gli jihadisti inaugureranno presto una nuova tv online; le trasmissioni dovrebbero prevedere anche la presenza del prigioniero John Cantlie, il giornalista inglese nelle mani del'Is dal novembre del 2012.
Ricordiamo che lo Stato islamico ha a sua disposizione già una stazione radio.
La televisione servirà inoltre per cercare di arruolare nuovi combattenti; la missione potrebbe rappresentare un ulteriore pericolo per le comunità occidentali.

18 gennaio 2015

Shock Boko Haram: rapiti 50 bambini in Camerun

Il gruppo terroristico Boko Haram ha messo a segno un tremendo raid che ha portato al rapimento di ben 80 persone, in Camerun.
Tra i sequestrati, ben 50 sono bambini tra i 10 e i 15 anni; si tratta del più grande sequestro mai effettuato dagli estremisti islamici nella nazione africana.
Il portavoce del governo camerunense ha confermato la notizia, ma non ha voluto riferire il numero esatto della gente nelle mani dei terroristi nigeriani.

17 gennaio 2015

Quasi 4 milioni di italiani non cercano lavoro

Oltre ai dati della disoccupazione, arrivata al 13,4%, a far scalpore è un'altra situazione che coinvolge un buon numero di italiani.
3.6 milioni di persone, che rappresentano il 14,2% della forza lavoro, non cercano infatti un impiego.
Sommando i 3,4 milioni di disoccupati, si contano ben 6,6 milioni di possibili lavoratori che restano in attesa di svolgere una mansione.
Nonostante i propositi del governo Renzi, non si intravedono all'orizzonte segnali positivi che facciano invertire la tendenza.

16 gennaio 2015

Clamoroso: due pianeti in più nel Sistema Solare?

Due pianeti sconosciuti in più nel Sistema Solare: è questa l'incredibile ipotesi paventata dagli astronomi.
I due corpi celesti si troverebbero oltre Nettuno; a confermare la teoria è una simulazione ad un computer messa in atto dall'università Complutense di Madrid e dall'ateneo Cambridge, in Inghilterra.
Dunque, se questa notizia dovesse essere ufficializzata, si scombussolerebbero tutti i modelli utilizzati per il Sistema.

Polemica riscatto Greta-Vanessa: il governo respinge le accuse

Dopo la grande gioia per la liberazione delle volontarie italiana Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, tenute segregate in Siria dallo scorso 31 luglio, sono scoppiate polemiche per un presunto pagamento di un riscatto.
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, l'Italia avrebbe sborsato 12 milioni di dollari per favorire il rilascio delle cooperanti.
Ma l'esecutivo Renzi, per voce del ministro degli Esteri Gentiloni, ha subito respinto le accuse: "Siamo contrari ai riscatti, sono solo illazioni; noi ci atteniamo ai comportamenti assunti dalla comunità internazionale".
Intanto, nella giornata odierna le due giovani sono state ascoltate dalla Procura di Roma; gli inquirenti procedono per sequestro di persona con finalità terroristiche.

15 gennaio 2015

Siria: finalmente libere le volontarie italiane Vanessa e Greta

Greta Ramelli e Vanessa Marzullo sono libere: a confermare la lieta notizia è direttamente Palazzo Chigi sul social network Twitter.
Le due volontarie italiane erano prigioniere in Siria dallo scorso 31 luglio; erano state comunque fonti della resistenza anti-Assad a preannunciare la loro liberazione.
Il governo ha aggiunto che le due ragazze faranno presto ritorno in patria.
L'aula della Camera, appresa la news dal ministro delle Riforme Boschi, ha risposto con un fragoroso applauso.

Papa Francesco: "Non si ridicolizza la religione degli altri"

Papa Francesco, prima di arrivare a Manila per la seconda tappa del suo viaggio asiatico e dopo aver visitato lo Sri Lanka, si è concesso ai giornalisti fornendo alcune importanti dichiarazioni.
L'argomento principale riguardava l'attentato di Parigi e la libertà di espressione; alcune parole proferite hanno lasciato tutti di sorpresa: "Non si uccide mai in nome di Dio, ma non bisogna nemmeno ridicolizzare e offendere la religione altrui".
Il Pontefice ha quindi lanciato una sorta di monito al giornale satirico Charlie Hebdo, vittima degli attacchi sanguinosi del 7 gennaio.
Il settimanale francese è uscito proprio ieri in edicola, grazie alla collaborazione di alcuni superstiti, con una vignetta raffigurante Maometto in lacrime.
Per quanto riguarda la visita del Santo Padre nelle Filippine, il momento di tensione si toccherà domenica: appuntamento con la messa all'aperto nella capitale, dove si prevede la presenza di 6 milioni di persone.

14 gennaio 2015

Napolitano si è dimesso: chi sarà il nuovo Capo dello Stato?

Come da pronostico, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha rassegnato quest'oggi le sue dimissioni.
L'ormai ex Capo dello Stato lascia il suo incarico dopo ben 9 anni; ricordiamo infatti che la Costituzione italiana prevede un settennato, ma nel 2013 Napolitano decise di proseguire visto che l'esecutivo dell'epoca non riusciva ad eleggere un nuovo presidente.
Tra 15 giorni la presidente della Camera Boldrini  dovrà convocare il Parlamento in seduta comune.
Fino alla data delle elezioni, sarà il presidente del Senato Grasso a svolgere le cosiddette funzioni di supplente.
Ma adesso è caccia al nome del successore: esclusi dalla corsa al Quirinale Emma Bonino (tumore al polmone), Franco Marini (deluso dalla sua mancata elezione nel 2013) e Mario Draghi (che continuerà a rimanere nella Bce fino al 2019).
I nomi che circolano con più insistenza sono quelli di Romano Prodi, Stefano Rodotà e Giuliano Amato.
Non resta che attendere ancora un paio di settimane per capire chi governerà il nostro Paese.

13 gennaio 2015

Scherzo di cattivo gusto a Paolo Brosio: Scherzi a parte nel mirino

Nella serata di ieri è andata in onda su Canale 5 la prima puntata di "Scherzi a parte", presentata da Paolo Bonolis e "Le Iene".
La puntata è stata contraddistinta da uno scherzo decisamente di cattivo gusto al giornalista Paolo Brosio; scherzo confezionato nel 2013, ma visionato per la prima volta durante la trasmissione.
Brosio, che 4 anni fa ha deciso di avvicinarsi alla preghiera e al cristianesimo dopo un viaggio a Medjugorje, ha come sogno quello di ricevere una telefonata da Papa Francesco.
Gli autori della burla hanno quindi finto di farlo parlare con il Santo Padre; a quel punto, il 58enne conduttore televisivo è scoppiato in lacrime per la gioia.
Tra l'imbarazzo generale, "Le Iene" hanno dovuto raccontare la verità e Brosio ha cambiato espressione, mostrandosi molto deluso e arrabbiato.
La "rete" si è scatenata contro "Scherzi a parte" perché avrebbe toccato la sensibilità di un uomo ormai estremamente religioso.
In effetti, lo scherzo è parso un po' esagerato: chissà se il Pontefice sarà stato informato da qualcuno dell'episodio e deciderà di chiamarlo davvero.

12 gennaio 2015

Emma Bonino ha un tumore: 6 mesi chemioterapia per lei

Una bruttissima notizia colpisce il mondo dei Radicali: Emma Bonino, una delle maggiori rappresentanti del movimento, ha un tumore ad un polmone.
Ad annunciare la malattia è stata la diretta interessata, in una dichiarazione a radio Radicale: "Controlli medici hanno evidenziato la presenza di un tumore al polmone sinistro; nonostante sia localizzato, servirà un trattamento di chemioterapia che durerà almeno 6 mesi".
La Bonino era una delle personalità candidate a divenire successore del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Con l'avvento della neoplasia, sarà impossibile per lei partecipare alla corsa al Quirinale.

11 gennaio 2015

Imponente marcia a Parigi: la Francia risponde al terrorismo con l'unità

Incredibile marcia a Parigi: un milione di persone hanno manifestato nella capitale francese contro gli attacchi terroristici che hanno sconvolto il mondo nei giorni scorsi.
"La più grande della storia francese, senza precedenti": è questo il commento del ministero dell'Interno transalpino.
Oltre a gente comune, presenti numerose autorità di varie nazioni: Renzi, Merkel, Sarkozy, Carla Bruni, Abu Mazen e Netanyahu.
La Francia risponde quindi con la pace agli attentati commessi da estremisti islamici; in tutta Europa, compresa l'Italia, resta comunque altissima l'allerta per nuovi possibili atti di terrore.

10 gennaio 2015

Falso allarme attentato a Parigi: la tensione è ancora alta

Nella giornata di ieri, la Francia e soprattutto Parigi hanno vissuto un sentimento di liberazione con l'uccisione dei tre terroristi che hanno sconvolto la tranquillità della capitale, provocando numerose vittime.
Ma la tensione non è ancora cessata: oggi si è temuto il peggio davanti ad una sinagoga, quando si sono uditi alcuni spari.
Intervenute sul posto, le forze dell'ordine hanno scoperto che si trattava soltanto dell'esplosione di qualche petardo.
Il governo transalpino ha comunque lasciato inalterato il massimo livello di allerta, al fine di prevenire ulteriori possibili attentati.

9 gennaio 2015

Parigi ancora sotto attacco: 5 ostaggi in supermercato, 1 in tipografia

Aggiornamenti: smentiti i decessi di due persone; il sequestratore ha ancora in ostaggio sei persone, tra cui un bebè.
Parigi è sotto choc: la capitale francese è in questo momento alle prese con due nuovi attacchi compiuti rispettivamente dai fratelli Kouachi e da un altro uomo.
Nel primo caso, gli autori del massacro messo in atto nella sede del giornale satirico Charlie Hebdo si sono introdotti in una tipografia a Dammartin-en-Goele, prendendo in ostaggio un ragazzo di 27 anni.
Nel secondo blitz, il terrorista di Montrouge (che ieri ha assassinato una poliziotta) ha sequestrato 5 persone in un supermercato Kosher alla Porte di Vincennes.
La polizia è ora dunque costretta a lavorare su due fronti: sono in azione teste di cuoio, elicotteri e carri armati.
Attese novità a momenti.

8 gennaio 2015

Pino Daniele: furto nella villa toscana

La villa di Orbetello di Pino Daniele, la stessa in cui risiedeva il cantante al momento del malore fatale, è stata oggetto di una rapina.
I ladri hanno forzato la serratura della porta d'ingresso, intrufolandosi nella casa dell'artista; i carabinieri stanno adesso effettuando sopralluoghi per cercare di far luce sull'accaduto.
Non si conoscono maggiori dettagli sull'entità del furto.

7 gennaio 2015

Attacco contro sede giornale satirico parigino Charlie Hebdo: 12 morti

Ultim'ora: identificati e localizzati i tre attentatori; sarebbero di nazionalità franco-algerina. Le teste di cuoio al lavoro a Reims per consegnarli alla giustizia. 
12 morti e 8 feriti: è il tragico bilancio, ancora provvisorio, di un attacco armato compiuto da due uomini contro la sede della redazione del giornale Charlie Hebdo, a Parigi.
Il giornale satirico era al centro di polemiche islamiche per alcune vignette che prendevano in giro il profeto Maometto.
I due assalitori, incappucciati e vestiti di nero, hanno sparato contro la gente con dei kalashnikov; molti giornalisti sono saliti sul tetto per evitare di essere ammazzati.
Gli attentatori potrebbero appartenere ai jihadisti islamici; nel momento in cui commettevano gli spregevoli omicidi, avrebbero gridato: "Vendichiamo il profeta".
I due sono comunque riusciti a fuggire e si sarebbero impadroniti di un'automobile; la polizia è alacremente al lavoro per bloccarli.
Il presidente Hollande, appresa la notizia, ha deciso di recarsi sul luogo della strage.
Sviluppi attesi già nei prossimi minuti.

6 gennaio 2015

Pino Daniele: domani funerali a Roma e Napoli

Trovato un compromesso familiare per i funerali del cantautore Pino Daniele, scomparso nella notte tra domenica e lunedì per un attacco cardiaco.
Le esequie, in programma domani, saranno celebrate prima a Roma alle ore 12 e poi a Napoli alle 17.
Alla messa solenne della capitale non presenzieranno il fratello minore del musicista, Carmine, e le sorelle Rosanna e Patrizia.
Polemiche sono scoppiate inoltre alla camera ardente: molti fan sono stati respinti perché il tempo per rendere omaggio all'artista era concluso, visto che la famiglia aveva il desiderio di ottenere un po' di riservatezza.
Contestato anche l'ex premier Massimo D'Alema: le persone a cui è stato vietato l'ingresso nella camera ardente hanno protestato contro la presenza del politico.
Per non creare ulteriori tensioni, D'Alema ha deciso di andarsene.

5 gennaio 2015

Shock nella musica: è morto Pino Daniele

Il 2015 si apre con un'incredibile e inaspettata perdita nel mondo della musica: a 59 anni si è spento il cantante Pino Daniele.
Il primo a scrivere un messaggio di addio è stato l'amico e collega Eros Ramazzotti; poi il manager dell'artista napoletano, Salzano, ha confermato la tremenda notizia all'Ansa.
"E' un momento terribile": sono queste le prime parole pronunciate dalla figlia Sara, subito dopo il decesso del padre.
Daniele ha accusato un malore nella sua casa di campagna in Toscana e la corsa verso l'ospedale si è rivelata inutile.
Distrutti dal dolore anche i numerosissimi fan del cantante napoletano; tra i suoi successi, si annoverano "Napule è", "Quanno chiove", "Je so' pazzo" e "'O scarrafone".

3 gennaio 2015

Omicidio Loris: la madre non lascerà il carcere

Rigettata la richiesta di scarcerazione di Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso e gettato in un canalone il figlio Loris il 29 novembre scorso, a Santa Croce Camerina (Ragusa).
L'istanza dei legali della presunta assassina non è stata accolta dal Tribunale del riesame; la signora resta quindi in carcere.
Durissimo lo scontro nell'aula di tribunale tra l'accusa e la difesa, ma alla fine a prevalere è stata la tesi del pm.

1 gennaio 2015

Botti Capodanno: 48 feriti a Napoli, due in prognosi riservata

Come ogni primo gennaio, in Italia si contano i danni e i feriti causati dall'esplosione di ordigni, utilizzati per salutare l'anno precedente.
La regione più colpita si conferma la Campania e la città maggiormente interessata dagli eventi è Napoli; infatti nella sola città partenopea, si riscontrano ben 48 feriti.
Tra questi, due sono in prognosi riservata: un bambino di 10 anni e un uomo di 37; nelle altre città campane abbiamo 13 feriti a Salerno, 9 a Caserta e 1 ad Avellino.
Un altro grave episodio da segnalare giunge da Pizzoli (L'Aquila), dove un ragazzino di 14 anni ha perso una mano in seguito alla deflagrazione di un botto.