Ancora un naufragio nel Canale di Sicilia: a 60 miglia dalla Libia, un barcone si è capovolto causando la caduta in mare degli immigrati presenti a bordo.
Il pronto intervento di un mercantile ha permesso di mettere in salvo solo 28 persone, ma i morti dovrebbero ammontare a 700.
Una strage, l'ennesima, che pone ancora una volta l'accento su una situazione ormai insostenibile.
I centri di accoglienza italiani sono al collasso, con oltre 11mila profughi arrivati nei giorni scorsi; l'Europa continua a tergiversare e il mare si sta trasformando in un vero e proprio cimitero.
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